Un perfetto rivestimento richiede che il prodotto aderisca correttamente al pavimento, e per questo è
necessaria un’adeguata preparazione del fondo.
A tal fine viene eseguito l’esame preventivo della pavimentazione per verificarne la consistenza e
valutare il grado di inquinamento superficiale, controllare se vi sia umidità residua o di risalita
capillare e analizzare ogni altro aspetto del supporto si dovesse rendere necessario.
Il metodo di preparazione viene identificato anche con l’ausilio di facili test.
Per sopportare carichi gravosi il pavimento deve avere sufficiente resistenza alla compressione,
verificabile in cantiere con uno sclerometro.
Per un’ottima aderenza del rivestimento del calcestruzzo sulla pavimentazione la resistenza a trazione
deve essere maggiore di 1,5 N/mm², misurazione verificabile con appositi strumenti in cantiere.
Per le nuove pavimentazioni, prima del rivestimento, è bene accertarsi che la gettata abbia raggiunto
la maturazione (essiccazione del CLS): l’umidità residua non deve superare il 4% della massa.
In caso contrario è necessario eseguire un trattamento resinoso con prodotti TRASPIRANTI,
resistenti al traffico di muletti e carichi pesanti.
Prima del rivestimento occorre eliminare dalla superficie ogni tipo di sporcizia, in modo che questesa
sostanze incoerenti non creino uno strato distaccante tra il pavimento e il rivestimento resinoso. Se necessario, occorre prevedere un lavaggio acido o con enzimi per la rimozione degli olii
superficiali.